Amianto e patologie
Quando parliamo di amianto e patologie parliamo di un argomento inevitabilmente molto complesso e molto delicato per il quale sarebbe bene conoscere questo tipo di evento che è un materiale naturale che veniva spesso utilizzato in vari ambiti, in primis quello dell’edilizia, ma anche in agricoltura e l’industria ed era molto apprezzato perché resisteva alle alte temperature, alla corrosione, ai prodotti chimici ed era un materiale molto flessibile e versatile e relativamente poco costoso, ed è per questo che veniva utilizzato per esempio spesso e volentieri per costruire degli edifici, e non parliamo solo di abitazioni ma anche di edifici pubblici come scuole, ospedali e uffici
Il problema è che a un certo punto si è compreso che l’amianto produceva una serie di gravi patologie come l’asbestosi, il mesotelioma e tumore al polmone che sono rischi seri per la salute come possiamo immaginare per le persone che entravano in contatto con questo materiale
Per esempio per quanto riguarda l’asbestosi è una malattia respiratoria che si manifesta quando si entra in contatto con le fibre di amianto che vengono inalate e poi si infilano nei polmoni causandone una ridotta funzionalità
Lo stesso vale per quanto riguarda il mesotelioma e cioè un tumore che colpisce i tessuti che si trovano tra gli organi del torace, come del cuore, dell’addome e anche qui la causa principale è l’esposizione alle fibre invisibili dell’amianto.
Mentre per quanto riguarda i tumori ai polmoni sappiamo tutti quanto sono gravi e i sintomi gravi che ci sono in questo caso sono causati da un’esposizione prolungata allo stesso amianto e pensiamo ai lavoratori del mondo dell’edilizia
Per evitare questo tipo di problema e ridurre l’esposizione a questo materiale esistono delle leggi che in Europa e in Italia ne regolamentano la gestione lo smaltimento e la bonifica
Dobbiamo conoscere le leggi che hanno a che vedere con la bonifica dell’amianto
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte dobbiamo conoscere queste regole che riguardano la bonifica dell’amianto,il suo smaltimento e gestione e in Italia la legge prevede che il proprietario di un immobile di cui si abbia il sospetto che contenga amianto perché magari è stato costruito in quegli anni in cui la legge non prevedeva la non possibilità di utilizzarlo come succede dal 1992, deve effettuare i controlli periodici e se ci sono materiali danneggiati o deteriorati devono essere rimossi da un’azienda specializzata che si occupa appunto dello smaltimento in un impianto autorizzato
Così come la legge impone l’obbligo in caso di lavori di ristrutturazione o demolizione di edifici che contengono questo amianto di predisporre un piano di bonifica e smaltimento sempre eseguito da aziende specializzate che conoscono le normative di sicurezza,e che conoscono tutti i protocolli per arrivare a questo tipo di risultato
Purtroppo rimane un problema grave questo del rischio di esposizione all’amianto perché esistono ancora molti edifici e luoghi di lavoro come dicevamo prima costruiti prima della legge e per questo non bisogna abbassare la guardia rispetto a questo argomento in poche parole.
Link Utili:
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