Controllo amianto compatto
Prima di parlare di controllo amianto compatto come vogliamo fare in questo articolo dovremmo capirne un qualcosa di più rispetto all’amianto in generale, che comunque soprattutto nei decenni passati è stato un tema molto dibattuto perché tema molto delicato e molto spinoso.
Per quanto riguarda una sua definizione l’amianto riguarda un gruppo di materiali naturali fibrosi che venivano utilizzati in ambito edilizio, per esempio, per costruire appartamenti e altri edifici di vario genere, anche edifici pubblici, ed era apprezzato dagli esperti nel settore per vari motivi.
Prima di tutto perché aveva delle capacità isolanti e di resistenza al fuoco e al calore e anche di resistenza chimica e soprattutto perché aveva un ottimo rapporto qualità prezzo, oltre al fatto che poteva venire utilizzato anche in altri settori e non solo in quell’indirizzo e pensiamo a quello dei trasporti per dirne una.
Il problema è stato che a un certo punto ci si è resi conto che era molto dannoso per la salute in particolare per quanto riguarda i polmoni e il sistema respiratorio e quindi si è deciso di vietarne la produzione e la commercializzazione già nel 1992.
Da allora ogni persona che ha dei sospetti di avere delle tracce di amianto nel suo edificio che magari è stato costruito in quel periodo in cui l’amianto era permesso deve allertare l’Asl di riferimento e soprattutto deve contattare l’impresa nel settore che si dovrà occupare della rimozione e poi della bonifica e dello smaltimento e prima ancora dell’ispezione del sito in questione.
Solo quando eseguiremo un sopralluogo gli esperti nel settore ci potranno spiegare le differenze tra l’amianto compatto e l’amianto friabile e sono differenze molto importanti da sapere.
Se parliamo di amianto friabile parliamo di quello più pericoloso perché costituito da fibre che più facilmente che si disperdono nell’aria o una persona li può respirare in maniera inavvertita e quindi poi si depositano nei polmoni e provocano gravi problemi come anche il cancro o l’asbestosi o il mesotelioma.
Conoscere le differenze tra l’amianto compatto e quello friabile ci può essere di aiuto
Facendo riferimento invece all’amianto compatto lo stesso ha una struttura più stabile e quindi tende a rilasciare meno fibre quando viene danneggiato o manipolato e sempre però dobbiamo ricordare, a scanso di equivoci e per non essere superficiali rispetto ad un argomento così delicato, che qualsiasi tipo di amianto anche quello più compatto può diventare pericoloso e quando danneggiato o deteriorato nel tempo.
Altra cosa molto importante da dire è che l’amianto compatto rispetto a quello friabile ha una maggiore resistenza al fuoco e al calore ed è per questo che lo stesso veniva utilizzato in ambito di applicazioni commerciali e industriali che richiedono un basso livello di infiammabilità e ad esempio poteva essere utilizzato in ambito di protezione antincendio.
In ogni caso in poche parole dobbiamo sempre ricordare che il problema dell’amianto non va mai sottovalutati e soprattutto dobbiamo ricordarci che dobbiamo delegare qualsiasi analisi e conclusione agli esperti nel settore che ci sapranno dire se in quell’edificio c’è amianto.
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