Differenza amianto e eternit
Di sicuro non è per niente facile trattare l’argomento che riguarda la differenza amianto e eternit, anche perché spesso molte persone che giustamente non è che sono esperte utilizzano i due termini come due sinonimi e anche se sono due cose simili però non sono la stessa cosa e questo va specificato e andrebbe anche compreso dalle persone.
Genericamente parlando quando facciamo riferimento all’amianto ci stiamo riferendo a un materiale costituito da fibre resistenti e sottili ed è un materiale che fino al 1992, data della sua messa a bando, veniva utilizzato e preso in considerazione in vari settori come quello edile, come quello industriale e anche quello dell’automotive.
Questo non era strano semplicemente perché era considerato un materiale molto interessante perché capace di resistere alle pressioni chimiche, materiale versatile e flessibile e soprattutto con un ottimo rapporto qualità prezzo e questo lo rendeva appetibile.
Mentre quando parliamo dell’Eternit parliamo di una marca di prodotti che vengono fatti in cemento e amianto e quindi un mix tra le due e possiamo fare riferimento alle lastre o alle tegole o alle condotte di ventilazione e sono solo degli esempi.
Il problema è che, se anche nel 1992 l’amianto e anche l’eternit sono state messi fuori legge e quindi non potevano essere più costruiti degli edifici con questi materiali perché venivano ritenuti pericolosi per la salute e non a caso perché comunque provocano, quando respirati, problemi gravissimi per quanto riguarda patologie respiratorie molto gravi e addirittura si parla di cancro ai polmoni.
Dicevamo che nonostante la messa al bando anche perché hanno scoperto che provocava l’asbestosi e ciò è una malattia polmonare cronica, il problema è che ancora questi materiali sono presenti in numerosi edifici e parliamo anche di edifici pubblici molto delicati quali scuole e ospedali, e in particolare l’eternit era presente più che altro negli edifici industriali e nelle abitazioni costruite tra gli anni Cinquanta e ottanta.
Per questo motivo è un problema che ancora non può essere sottovalutato e di tutto ciò ne parliamo nella seconda parte l’articolo.
Non possiamo sottovalutare il problema dell’amianto
Come dicevamo dal titolo di questa seconda parte non possiamo sottovalutare il problema dell’amianto semplicemente perché come ricordavamo è ancora presente in molti edifici e quindi può essere ancora molto pericoloso.
Certo ci sono stati degli anni nei quali il dibattito era molto più acceso e quindi se ne parla molto di più e ora sembra che l’attenzione sia su altre questioni e su altri argomenti, però abbassare la guardia sarebbe un peccato soprattutto dopo il lavoro fatto in questi anni.
Non abbassare la guardia significa per esempio sensibilizzare le persone a sapere che nei loro edifici ci può essere presente questo materiale pericoloso e nel caso non perdere tempo nel contattare l’ASL e nel contattare le imprese che se ne occupano per quanto riguarda la bonifica, la rimozione e lo smaltimento nelle discariche autorizzate e quindi è un qualcosa che non si può fare assolutamente in autonomia vista la delicatezza e la pericolosità.
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